Pisa : Pisa, città della torre pendente. Arte, Storia, Cultura, Prodotti Tipici, Dove dormire, Dove mangiare in Provincia di Pisa.

Informazioni storiche della Provincia di Pisa

Pisa è nota in tutto il mondo per la sua torre, costruita a partire dal 1173 e già prendente nel 1185, quando si verificò il cedimento basamentale e la conseguente inclinazione che comportò il blocco dei lavori per quasi un secolo. Oggi è possibile salire fino alla cella campanaria e alla sommità della torre, ma non ai piani intermedi, percorrendo una stretta scala composta da circa trecento gradini e sconsigliata alle persone che soffrono di vertigini. Su piazza Duomo, oltre alla torre pendente, guardano la spettacolare cattedrale del 1063, il battistero, con una bellissima fonte battesimale e i pulpito realizzato nel 1260 da Nicola Pisano, il Museo delle sinopie, che custodisce i disegni preparatori degli affreschi del Camposanto monumentale del 1277, e il Museo dell'opera, ricco di sculture, pitture e reliquiari antichi. A pochi minuti dalla torre si apre la rinascimentale piazza dei Cavalieri, emblema della dominazione medicea sulla 1001 cose da vedere in Italia almeno una volta nella vita città. Voluta da Cosirno I e progettata dal Vasari, racchiude i più importanti palazzi e le chiese della Pisa granducale, primo fra tutti il palazzo dei Cavalieri (detto anche della Carovana) con la sua maestosa facciata. La Domus mazziniana è la casa in cui, il 10 marzo 1872, morì Giuseppe Mazzini. Gli ambienti sono rimasti integri e le stanze in cui il patriota trascorse gli ultimi momenti lo ricordano attraverso gli oggetti personali, trecento lettere e documenti autografi, la sua biblioteca personale e uno spartito musicale, l'unico scritto dall'eroe risorgimentale. Il resto della città, antica repubblica marinara, è uno scrigno di tesori artistici con chiese romane e gotiche, le piazze e i palazzi che disegnano i quartieri tracciati dai Lungarni e dalle antiche strade. E proprio i Lungarni sono particolarmente spettacolari di notte, grazie alle luci dei lampioni e degli edifici che si riflettono nelle acque del fiume. Verso la fine di giugno si svolge il Gioco del Ponte, antica manifestazione che si articola in due momenti distinti: il corteo storico sui lungarni, una sorta di imponente parata militare con ben 709 figuranti, e la battaglia, ambientata sui ponte di Mezzo, dove le squadre dei quartieri appartenenti alle due fazioni cittadine rivali (Tramontana e Mezzogiorno) danno prova della rispettiva forza fisica, in un'atmosfera avvincente. Il ponte di Mezzo viene allestito nei giorni precedenti con un carrello scorrevole su rotaia, sui quale viene esercitata la spinta dei combattenti. Vince la squadra che rimane padrona del ponte, spingendo il carrello con gli avversari d'estremità opposta della rotaia di scorrimento. IAT, tel. 050-42291

Lingua

Italian English French German Holland Russian

Ricerca

Da Visitare

Social

Cerca


Tags

[CategoriaTagsLaterale]